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FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO

SERRA DANTE

Nato il 15 maggio 1926 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Residente a San Giovanni in Persiceto (BO)
Arrestato il 5 dicembre 1944 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 23 dicembre 1944 a Sabbiuno di Paderno

Familiari coinvolti: SERRA LUCIANO
nessun numero assegnato

Serra Dante, da Vittorio e Gaetana Fregni, nato il 15 maggio 1926 a San Giovanni in Persiceto (BO); lì residente. Licenza elementare. Fabbro.

Nel novembre 1943 fu tra i giovani che organizzò le squadre armate confluite poi nella 63a «Bolero», operanti nella zona di Amola di San Giovanni in Persiceto nel battaglione «Marzocchi». Con Fortunato Delicato provvide al sabotaggio dei mezzi tedeschi.

È catturato con il fratello Luciano e il padre Vittorio ad Amola di San Giovanni in Persiceto il 5 dicembre 1944 nel corso del grande rastrellamento che in quei giorni investì la pianura tra il Persicetano ed Anzola dell'Emilia.

Condotto nella sagrestia della chiesa di Amola, insieme a numerosi altri rastrellati, è poi trasferito prima nel teatro di Sant'Agata Bolognese, per essere messo a confronto con i delatori. È quindi trasferito a Bologna con altri rastrellati, e detenuto nelle celle della Gestapo in via Santa Chiara 6/3, per essere sottoposto ad altri interrogatori, poi dal 9 dicembre 1944 è incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12513, a disposizione del «comando tedesco SS».

È prelevato dal carcere il 23 dicembre 1944 con altri 20 detenuti «per essere tradotto altrove». Dopo essere stati condotti in collina a Sabbiuno di Paderno saranno uccisi da militi SS e i loro corpi fatti rotolare in fondo al calanco, come era già avvenuto il precedente 14 dicembre con altri 37 prigionieri in una esecuzione compiuta con modalità analoghe.

L'eccidio sarà scoperto solo nell'agosto 1945 e tra le salme faticosamente recuperate e portate in Certosa potrà essere riconosciuta anche la sua.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 novembre 1943 al 23 dicembre 1944.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.


FONTI PRINCIPALI:

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

ALTRE FONTI:

- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994


Rif: FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO-4107



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