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INTERNATO A BOLZANO

SELVINI IGINO

Nato il 23 febbraio 1925 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 13 febbraio 1945 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, Verona
Internato a Bolzano
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Selvini Igino, «Gingo», da Enrico ed Emilia Quadri, nato il 23 febbraio 1925 a Bologna; lì residente. Licenza elementare. Meccanico.

Militò nel battaglione Giacomo della 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi.

È arrestato a Bologna e incarcerato a San Giovanni in Monte dal 13 febbraio 1945, con matricola 13245, a disposizione dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD.

È prelevato il 28 febbraio 1945 insieme ad un centinaio di detenuti per essere trasferito prima alle carceri tedesche di Verona (dove alcuni nel corso di un bombardamento riusciranno a fuggire), poi al campo di concentramento di Bolzano-Gries.

Qui riceve la matricola 10519 ed è assegnato al Blocco D. È in seguito utilizzato come operaio nella Galleria del Virgolo, dove era stata trasferita la produzione di cuscinetti a sfera della ditta IMI sfollata da Ferrara. I prigionieri inizialmente vi si recavano a piedi dal campo principale, poi furono alloggiati in una caserma nelle vicinanze.

Liberato nei primi giorni del maggio 1945.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale con il grado di  sottotenente, con ciclo operativo dal 3 febbraio 1944 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

Rif: INTERNATO A BOLZANO-2426



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