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DEPORTATO POLITICO

SCARABELLI LIBERO

Nato il 3 luglio 1923 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 12 gennaio 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, carcere di Castelfranco Emilia, campo di Fossoli, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen
Non è sopravvissuto alla deportazione
nessun numero assegnato

Scarabelli Libero, «Raf», da Mario ed Eleonora Marchi, nato il 3 luglio 1923 a Bologna; lì residente. Impiegato.

Partigiano, militò nel battaglione «Rosini» della 1a brigata Garibaldi «Irma Bandiera» con funzione di caposquadra e operò a Bologna.

È arrestato nel corso di una operazione che porterà all'arresto di 5 persone, tra cui il fratello Rino, condotta dal locale comando Sipo-SD e incarcerato a San Giovanni in Monte dal 12 gennaio 1944.

Il 29 gennaio 1944 a seguito di un bombardamento su Bologna che danneggia anche un'ala del carcere l'intera sezione tedesca dei detenuti politici è trasferita nel carcere di Castelfranco Emilia. Tra essi anche Scarabelli, che vi rimane fino al 16  maggio 1944, quando è aggregato ad un trasporto che da Bologna sta portando un gruppo di detenuti a Fossoli, facendo tappa al reclusorio modenese.

Nel campo è fra gli organizzatori di una cellula clandestina del partito comunista, insieme al bolognese Albertino Masetti, a Luigi Guermandi ed Augusto Cambi (*).

Da Carpi è poi trasferito in luglio al campo di Bolzano-Gries, da dove è deportato a Mauthausen il 5 agosto 1944.

All'arrivo nel lager austriaco, il giorno 7, riceve la matricola 82519 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: funzionario.

È assegnato al sottocampo di Gusen, dove risulta deceduto il 14 febbraio 1945.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 9 settembre 1943 al 9 febbraio 1945.

NOTE:

(*) La circostanza emerge da quanto riferito in: Augusto Cambi. Un gappista nel lager - Cronaca di una resistenza. Testimonianza raccolta da Anna Picardi Baldacci, Quaderni della Fondazione della Memoria della Deportazione - Biblioteca Archivio Aldo Ravelli, Supplemento a Triangolo Rosso, n. 1 gennaio 2002.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– D'Amico, Sulla strada per il Reich

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.26.3, 01012603 188.345. Documentazione personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-188-345

1.1.26.1, 8103600. Registro dei prigionieri di Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1279145

1.1.26.1, 8113000. Registro dei decessi a Gusen, 31.1.1945-1.3.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1291551

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: DEPORTATO POLITICO-2261



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