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FUCILATO AL POLIGONO

SANSOVINI ALBO

Nato il 3 gennaio 1925 a Forlì (FO)
Residente a Villa Ronco di Forlì (FO)
Arrestato il 15 aprile 1944 a Casola Valsenio (FO)
Luoghi di detenzione: carcere di Forlì, carcere di Bologna
Fucilato il 26 giugno 1944 al Poligono di tiro
nessun numero assegnato

Sansovini Albo, «Dick», di Francesco, nato il 3 gennaio 1925 a Forlì, lì residente, nella frazione di Villa Ronco. Operaio.

Dopo l'8 settembre 1943 entra in contatto con le prime formazioni partigiane, per unirsi poi alla 8a brigata Garibaldi comandata da «Libero» (Riccardo Fedel). Nel gennaio 1944 è nel gruppo incaricato di trasportare un carico di armi da Rivoschio verso Santa Sofia (FO), ma per una serie di condotte imprudenti le armi vanno perse in uno scontro a fuoco con un reparto fascista. Viene in seguito spostato - o si trasferisce - in pianura, dove entra nei GAP cesenati, con i quali partecipa a fine febbraio all'attentato contro il vice segretario del Fascio di Cesena, Pier Francesco Moreschini, rimanendo però ferito e in seguito catturato.

Secondo la fonte del registro matricola del carcere bolognese, dove poi verrà trasferito, è arrestato a Casola Valsenio (FO) il 15 aprile 1944. Detenuto inizialmente nel carcere di Forlì, il 5 giugno entra a San Giovanni in Monte, con matricola 10938, per ordine e a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD dell'Aussenkommando Bologna. Con lui arrivano al carcere bolognese altri partigiani romagnoli, tra i quali anche Edo Bertaccini e Walter Ghelfi che rimarranno poi coinvolti nell'eccidio di Cibeno di Carpi.

Albo Sansovini sarà invece prelevato il 26 giugno insieme ad altri quattro partigiani modenesi (Giancarlo Campioli, Carlo Ferrari, Aldo Giberti e Bruno Prandini) per essere fucilato al Poligono di tiro in una rappresaglia decisa dal comando di polizia tedesco in risposta ad un attentato che nei pressi di Carpi aveva danneggiato la linea ferroviaria per il Brennero. Altri 6 partigiani erano stati fucilati a Carpi. Sul registro-matricola risulta semplicemente un rilascio per consegna ad «agente tedesco».

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano dell'8a brigata Garibaldi, con ciclo operativo dal 10 settembre 1943 al 30 maggio 1944.


FONTI PRINCIPALI:

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna

ALTRE FONTI:

- scheda biografica a cura dell'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena (www.istorecofc.it)

- Nicola Fedel, Rita Piccoli, Edizione critica del Rapporto Tabarri. Rapporto generale sull'attività militare in Romagna (dall'8 settembre 1943 al 15 maggio 1944), a cura della Fondazione Comandante Libero, Milano 2014, pp. 170-174

Rif: FUCILATO AL POLIGONO-4231



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