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DEPORTATO POLITICO

RODONDI RINO

Nato il 16 gennaio 1903 a Pieve di Cento (BO)
Residente a Milano (MI)
Arrestato il 28 settembre 1944 a Milano (MI)
Luoghi di detenzione: carcere di Milano, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen, Auschwitz, Buchenwald
È sopravvissuto alla deportazione
nessun numero assegnato

Rodondi Rino, di Agostino e Vittoria Passerini, nato il 16 gennaio 1903 a Pieve di Cento (BO); residente a Milano in viale Monza n. 163. Celibe. Medico.

Laureato a Bologna il 6 luglio 1931 presso la facotà di Medicina e chirurgia con una tesi dal titolo "Il concetto di malvagità e di pericolosità nel nuovo codice penale". In seguito si trasferì a Milano, dove militò nel Partito d'Azione.

È arrestato a Milano il 28 settembre 1944 e incarcerato a San Vittore, da dove è inviato al campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries il 17 ottobre successivo insieme anche al fratello.

Il 20 novembre 1944 è deportato a Mauthausen insieme ad altri 283 internati bolzanini, giungendovi il giorno successivo. Qui è immatricolato con il numero 110391 ed è calssificato con la categoria Schutz, ricevendo il triangolo rosso; mestiere dichiarato: medico.

È trasferito da Mauthausen ad Auschwitz il 3 gennaio 1945 insieme ad altri due medici: il francese Jacques Ballanger, e l'italiano Piero Cattabriga, i quali al loro arrivo, il giorno 4 gennaio, prenderanno le matricole da 202412 a 202413. Rodondi sarà immatricolato con il numero 202414.

Poco dopo sarà messo in trasferimento per il lager di Buchenwald, dove il 23 gennaio 1945 riceve la matricola 118842 ed è classificato come Politisch. Il giorno successivo è assegnato al sottocampo di Ohrdruf (in codice: S III), presso Gotha, istituito dal 20 novembre 1944 per fornire manodopera al progetto di collegare i sotterranei del castello di Mühlberg e un nuovo sistema di gallerie alla linea ferroviaria principale, allo scopo di ospitarvi il treno di Hitler in caso di ritirata dalla capitale e fungere da nuovo luogo di comando. Nei primi giorni dell'aprile 1945 fu il primo campo di concentramento ad essere liberato dalle truppe americane (*).

NOTE:

(*) Sul campo di Ohrdruf: Megargee, Geoffrey P. (a cura di), The United States Holocaust Memorial Museum Encyclopedia of Camps and Ghettos, 1933-1945, Volume I, Part A, pp. 402-404, voce OHRDRUF (“SIII”)


FONTI PRINCIPALI:

- Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I

- Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano

ALTRE FONTI:

- Danuta Czech, Kalendarium. Gli avvenimenti del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau 1939-1945, Mimesis, Milano 2007

- Università di Bologna, archivio storico, fascicoli degli studenti, fascicolo n. 8777 - facoltà Medicina e chirurgia

Si ringrazia Giovanni Tomazzoni del Laboratorio di storia di Rovereto per la segnalazione delle fonti.

FONTI E DOCUMENTI DIGITALI:

- ITS Digital Archive, Arolsen Archives, 1.1.26.1, 2227006 (lista dei prigionieri in ingresso a Mauthausen il 21.11.1944)

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1320138

- ITS Digital Archive, Arolsen Archives, 1.1.26.1, 8104200 (registro dei prigionieri di Mauthausen)

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1280099

-  ITS Digital Archive, Arolsen Archives, 1.1.5.3, 01010503 001.422.105 (documentazione personale a Buchenwald)

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-5-3_01010503-001-422-105

-  ITS Digital Archive, Arolsen Archives, 1.1.5.1, 8012100025 (numerazione dei prigionieri di Buchenwald)

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/5274112

-  ITS Digital Archive, Arolsen Archives, 1.1.5.1, 8012591 (rapporti sui cambiamenti riguardanti i prigionieri di Buchenwald - uomini 16.1.1945 - 10.4.1945)

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/5284361

- Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives


 

Rif: DEPORTATO POLITICO-2551



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