Ricchi Cleo, da Domenico ed Ermelinda Poggi, nato il 27 luglio 1924 a Dinami (CZ); residente a Imola (BO). Licenza elementare. Operaio meccanico.
Militò nel battaglione Città della brigata SAP Imola.
Arrestato il 26 novembre 1944 durante un rastrellamento tedesco, è in seguito trasferito a Bologna, dove dal 2 dicembre 1944 è incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola n. 12384, a disposizione del «comando tedesco SS».
Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 501 internati, tra i quali 90 del gruppo proveniente da Bologna.
All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115688 ed è classificato come Schutzhaeftlinge; mestiere dichiarato: impiegato.
Rimane in quarantena (nella baracca n. 24 insieme ad altri imolesi, secondo la testimonianza di Vittoriano Zaccherini) fino all'1 febbraio 1945. Passa quindi al sottocampo di Gusen II, nel B.A.III (Betriebs-Abteilung III) nome in codice per le linee di produzione aeronautiche della Messerschmitt allestite nel sistema di gallerie di St. Georgen, denominato in codice «Bergkristall», per mantenerne la segretezza.
Risulta deceduto nel sottocampo di Gusen il 7 aprile 1945.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 maggio 1944 al 7 aprile 1945.
È ricordato nel Sacrario di piazza Nettuno a Bologna.
- Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Mauthausen, schede dei prigionieri