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DEPORTATO POLITICO

RABBI MARIO

Nato il 31 luglio 1923 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato nel dicembre 1944 a Jugoslavia
Deportato a Dachau, Natzweiler
È sopravvissuto alla deportazione
nessun numero assegnato

Rabbi Mario, da Vito e Luigia Franceschini, nato il 31 luglio 1923 a Bologna; lì residente nel 1943. Licenza elementare. Panettiere.

Partecipò alla resistenza antinazista in Jugoslavia, combattendo in una divisione EPLJ.

Arrestato il 12 dicembre 1944, è deportato da Trieste a Dachau, dove giunge l'11 dicembre 1944. Qui è registrato con il cognome di Rabi, riceve la matricola 135334 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: fornaio.

E' trasferito il 31 dicembre 1944 al sottocampo di Natzweiler situato a Leonberg, nei pressi di Stoccarda, dove in due gallerie autostradali erano state trasferite alcune produzioni della Messerschmitt relative al caccia Me 262. Qui è immatricolato con il numero 40259.

E' in seguito liberato dall'arrivo degli alleati.


FONTI PRINCIPALI:

- Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Dachau, registro di entrata dei prigionieri

Rif: DEPORTATO POLITICO-2237



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