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DEPORTATO POLITICO

ORNELLI AMILCARE

Nato il 15 settembre 1896 a Grizzana (BO)
Luoghi di detenzione: Torgau, Zoeschen
Deportato a Buchenwald
nessun numero assegnato

Ornelli Amilcare, da Ugo e Silvia Gatti; nato il 15 settembre 1896 a Grizzana (BO). Muratore.

Iscritto al PSI, fu schedato nel Casellario Politico Centrale, dove risulta segnalato nel 1925 quando emigra per lavoro in Grecia, a Rodi; tornato nel 1929, è vigilato fino al 4 agosto 1938, quando viene radiato dall'elenco dei sovversivi.

Arrestato in circostanze sconosciute, o catturato mentre stava svolgendo il servizio militare.

Presumibilmente in seguito condannato ad una pena carceraria da un tribunale militare tedesco, risulta in arrivo il 16 novembre 1944 al campo di rieducazione al lavoro (Arbeitserziehungslager - AEL) di Zoeschen, in Sassonia-Anhalt, proveniente da Torgau, sede delle più importanti carceri militari tedesche. Con lui altri 530 italiani, almeno parte dei quali a seguito di condanne di corti marziali tedesche comminate sia in Italia che in aerea balcanica e greca.

Nella data del 27 febbraio 1945 è trasferito con un centinaio dei suoi compagni e altri prigionieri stranieri al lager di Buchenwald, su ordine del comando di polizia della città di Halle; primo numero di matricola 132821; classificato come Politisch; mestiere dichiarato: muratore. Si tratta del primo trasporto da Zoeschen a Buchewald; ne seguirà un secondo in data 11 marzo 1945 (*).

In data 16 marzo 1945 risulta inviato nel sottocampo di Ohrdruf (in codice: S III), presso Gotha, istituito dal 20 novembre 1944 per fornire manodopera al progetto di collegare i sotterranei del castello di Muehlberg e un nuovo sistema di gallerie alla linea ferroviaria principale, allo scopo di ospitarvi il treno di Hitler in caso di ritirata dalla capitale e fungere da nuovo luogo di comando. Nei primi giorni dell'aprile 1945 fu il primo campo di concentramento ad essere liberato dalle truppe americane (**).

Non si hanno notizie su eventuale decesso.

NOTE:

(*) Sulla vicenda vedi: Andrea Ferrari, Nelle prigioni del Terzo Reich. Detenzione e lavoro forzato degli italiani carcerati in Germania 1943 - 1945, Roma, Novalogos editore, 2021, pp. 125-135 e Appendice A.5

(**) Sul campo di Ohrdruf: Megargee, Geoffrey P. (a cura di), The United States Holocaust Memorial Museum Encyclopedia of Camps and Ghettos, 1933-1945, Volume I, Part A, pp. 402-404, voce OHRDRUF (“SIII”); Buchenwald Memorial, The Ohrdruf Subcamp of Buchenwald (North Camp) https://www.buchenwald.de/en/geschichte/themen/dossiers/ohrdruf.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.5.3, 01010503 001.372.169. Documentazione personale a Buchenwald.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-5-3_01010503-001-372-169

1.1.5.1, 8024400. Lliste ingressi a Buchenwald.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/5293947

1.1.5.1, 8030600. Liste trasferimenti di fondi dei prigionieri di Buchenwald, dicembre 1944 - aprile 1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/5309583

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: DEPORTATO POLITICO-2218



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