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EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA

MORTARA GIUSEPPE

Nato il 6 luglio 1903 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 25 aprile 1944 a Casola Valsenio (FO)
Luoghi di detenzione: carcere di Imola, carcere di Bologna, campo di Bolzano
Deportato ad Auschwitz
È sopravvissuto alla Shoah

Familiari coinvolti: MORTARA CORRADO
nessun numero assegnato

Mortara Giuseppe, da Enea e Amelia Fiorentino, nato il 6 luglio 1903 a Bologna. Diploma di scuola media. Rappresentante e commerciante di pellami. Residente a Bologna, in via Calzolerie n. 2. Membro della Comunità ebraica di Bologna.

Era il più anziano di quattro fratelli, tra i quali Ferruccio (n. 1904) morì nel 1938, mentre Franco (n. 1909), decise di emigrare nel 1939 negli Stati Uniti dopo aver perso il posto di insegnante universitario di medicina a cause delle leggi razziali.

Giuseppe e Corrado continuarono l'attività di commercio in pellami iniziata dal padre, con ufficio in via Cesare Battisti a Bologna.

Nel dicembre 1942 essi avevano acquistato una villa nelle campagne di Castel Bolognese (RA), dove si trasferirono a vivere pur mantenendo la residenza a Bologna.

Nel dicembre 1943 un funzionario di polizia locale tuttavia scoprì la loro identità di ebrei, e quindi allarmati decisero di spostarsi in altra località delle colline imolesi, nel timore di essere catturati, ma invano.

Giuseppe è arrestato il 25 aprile 1944 con il fratello Corrado a Casola Valsenio (FO) oppure (secondo i registri del carcere) a Fontanelice (BO) e detenuto inizialmente nel carcere di Imola. Condotto poi a Bologna, è incarcerato a San Giovanni in Monte dal 16 agosto 1944, con matricola 11586, a disposizione del «comando tedesco SS».

È prelevato, sempre con Corrado, l'1 settembre 1944 da agenti SS e trasferito con alcuni altri detenuti politici ed ebrei a Verona, poi al campo di concentramento e transito di Bolzano.

Sarà aggregato con il fratello sul convoglio che il 24 ottobre 1944 partirà dalla stazione di Bolzano con destinazione Auschwitz.

All'arrivo, il 28 ottobre, riceverà la matricola B-13727.

Liberato il 27 gennaio 1945 all'arrivo dell'armata sovietica, riuscirà a fare ritorno a Bologna.

Non così il fratello, che morirà a Bergen Belsen.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Gregorio Caravita, Ebrei in Romagna, 1938-1945: dalle leggi razziali allo sterminio, ed. Longo, Ravenna 1991

– Andrea Soglia, I Mortara, una famiglia ebrea in fuga a Castel Bolognese, in: http://www.castelbolognese.org

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica di Mortara Giuseppe.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-5681/mortara-giuseppe.html


Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1202



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