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DEPORTATO POLITICO

MICHELINI MARIO

Nato il 6 agosto 1909 a Pieve di Cento (BO)
Residente a Desio (MI)
Arrestato il 9 febbraio 1944 a Desio (MI)
Luoghi di detenzione: carcere di Milano, campo di Fossoli
Deportato a Mauthausen
Non è sopravvissuto alla deportazione
nessun numero assegnato

Michelini Mario, da Elio e Adele Alberghini, nato il 6 agosto 1909 a Pieve di Cento (BO). Fonditore. Emigrò a Castello d'Argile (BO) il 26 novembre 1926. Dal 1943 fu residente a Desio (MI), in via Garibaldi n. 13. Sposato con Erminia Jedri, padre di due figli.

Pietro Arienti riporta le seguenti note biografiche.

Michelini era un personaggio visceralmente antifascista, di fede comunista, era già noto ai repubblichini quando si insediarono al potere a causa della sua partecipazione ai tumulti successivi alla caduta di Mussolini del 25 luglio 1943. In particolare fu lui, anche se non da solo, ad avventarsi contro un fascista che era comparso sul terrazzo della sua villa pistola alla mano e aveva sparato alcuni colpi. Calmatesi le acque, qualche settimana dopo il fascista sporse denuncia ai Carabinieri contro Michelini e l'atto giudiziario [in data 6/9/1943 (*)] restò a segnalazione della sua persona. Partigiano della prima ora, si diede da fare per procurare armi e denaro per le bande della Valsassina. (**)

È arrestato a Desio il 9 febbraio 1944 mentre organizza un trasporto di armi verso le montagne. È portato inizialmente al carcere di Desio, poi è tradotto a Monza e quindi a San Vittore. Inviato a Fossoli, è deportato a Mauthausen con il convoglio che transita da Carpi l'8 marzo.

Giunge a Mauthausen l'11 marzo 1944; riceve la matricola 57270 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: fonditore.

È assegnato a «Zement», sottocampo di Mauthausen a Ebensee, il 25 marzo 1944, impiegato come gessatore. Dall'11 gennaio 1945 risulta ricoverato in Revier.

Deceduto il 28 aprile 1945 a Ebensee.

NOTE:

(*) Scheda di famiglia c/o Comune di Pieve di Cento

(**) Pietro Arienti, Dalla Brianza ai lager del Terzo Reich. La deportazione verso la Germania nazista di partigiani, oppositori politici, operai, ebrei. Il caso dei lavoratori coatti, Ed. Bellavite, Missaglia (lecco), 2011, p. 86


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– D'Amico, Sulla strada per il Reich, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.26.3, 01012603 137.359. Documentazione personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-137-359

1.1.26.8, 01012608067. Schede personali a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/130135376

1.1.26.6, 01012606 023. Documentazione personale a Mauthausen - schede pre-Hollerit.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/2516890

1.1.26.1, 8102900. Registro dei prigionieri di Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1278231

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: DEPORTATO POLITICO-2195



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