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FUCILATO A SAN RUFFILLO

MATTEO MICHELE

Nato il 2 agosto 1920 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato l'8 febbraio 1945 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato l'1 marzo 1945 a San Ruffillo
nessun numero assegnato

Matteo Michele, «Poeta», da Felice Antonio e Argia Bertocchi, nato il 2 agosto 1920 a Bologna; lì residente. Licenza elementare. Macellaio.

Militò nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni» con funzione di comandante di plotone.

È arrestato nei primi giorni del febbraio 1945 e incarcerato a San Giovanni in Monte dall’8 febbraio 1945, con matricola 13194, per ordine dell’Ufficio politico della GNR, passando dal giiorno successivo a disposizione del «comando tedesco SS».

Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato dal carcere l'1 marzo 1945 insieme ad altri 9 detenuti. Condotti davanti al rudere della stazione periferica di San Ruffillo, dove saranno fucilati e sepolti sommariamente in uno dei crateri di bomba.

L’eccidio sarà scoperto casualmente poco dopo la Liberazione e anche se la sua salma non fu oggetto di riconoscimento tra quelle portate al cimitero della Certosa provenienti dalle “fosse di San Ruffillo”, anch'egli fu con ogni probabilità tra le vittime di quella esecuzione, la terza delle sei avvenute in quel luogo tra il febbraio e il marzo 1945 ad opera di militi SS dell'Aussenkommando Bologna.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall’1 ottobre 1943 al 31 marzo 1945.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.

Rif: FUCILATO A SAN RUFFILLO-4171



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