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LAVORATORE COATTO

LANZONI GIOVANNI

Nato l'8 settembre 1929 a Mordano (BO)
Residente a Mordano (BO)
Catturato il 5 ottobre 1944 a Sesto Imolese (BO)
Luoghi di detenzione: campo Caserme Rosse di Bologna, campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck
Luoghi di lavoro nel Reich: Regensburg, Obernzell
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Lanzoni Giovanni, da Luigi ed Ettorina Golinell, nato l'8 settembre 1929 a Mordano (BO); residente a Mordano (BO). Licenza
elementare. Meccanico.

Militò nel battaglione Pianura della brigata SAP Imola e operò nella bassa imolese.

E' catturato il 5 ottobre 1944, mentre con un compagno si portava a Bologna in vista dell'insurrezione, nei pressi di Sesto Imolese - Osteriola nel corso di un rastrellamento tedesco e avviato al campo di raccolta delle Caserme Rosse a Bologna, da dove in seguito è trasferito al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.

Dopo una tappa a Peschiera del Garda è inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto. Passando da Innsbruck, giunge a Regensburg, in Baviera, dove dal 19 ottobre è impiegato negli stabilimenti della grande azienda aeronautica Messerschmitt Gmbh. Successivamente è trasferito a Obernzell, dove rimane fino al maggio 1945, quando a seguito dell'arrivo dall'Armata americana è inviato a Passau in attesa del rimpatrio, che avviene nei primi giorni di luglio. Raggiungerà i famigliari il 9 luglio 1945.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dallʼ1 settembre 1944 al 14 aprile 1945.


FONTI PRINCIPALI:

- Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

- CIDRA, archivio ANED Imola

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

 

Rif: LAVORATORE COATTO-3104



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