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FUCILATO A RASTIGNANO?

GROTTI GIORGIO

Nato il 23 dicembre 1925 a Budrio (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 6 aprile 1945 a Baricella (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 17 aprile 1945 a Rastignano?
nessun numero assegnato

Grotti Giorgio, «Bengala», da Bruno e Maria Genoveffa Brizzi; nato il 23 dicembre 1925 a Budrio (BO); residente a Bologna. Licenza elementare. Falegname, lucidatore.

Militò nella 7a brigata Gariabldi GAP «Gianni» e operò a Castenaso (BO).

Secondo i registri-matricola del carcere di San Giovanni in Monte risulta arrestato a Baricella (BO) il 6 aprile 1945 (*) da tedeschi e incarcerato, con matricola 13717, per ordine e a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD, l'organo di polizia tedesca che comprendeva la Gestapo.

Esce il 17 aprile per «rilascio», consegnato a «comando tedesco SS». Da quel momento risulta disperso. Con gli Alleati ormai vicini alla città, cominciò quel giorno da parte tedesca un'ampia selezione dei detenuti politici, che furono in parte destinati al lavoro nelle opere di trinceramento, parte rilasciati, parte eliminati.

Con ogni probabilità anche Giorgio Grotti fu ucciso in quella data con altri 11 partigiani in una esecuzione attuata da militi SS con modalità analoghe a quelle che nei mesi precedenti avevano avuto come teatro i colli di Paderno e la stazione di San Ruffillo, ma in luogo diverso, forse in località Il Pero, a Rastignano di Pianoro, dove nel 1974 fu rinvenuta una fossa comune che molti elementi lasciano supporre abbia accolto almeno parte dei detenuti scomparsi dopo i prelevamenti dal carcere del 4, 9 e 17 aprile 1945.

In un verbale del distretto militare risulterebbe prelevato dal carcere il 17 aprile 1945 e ucciso. In data 20 marzo 1972 il tribunale di Bologna ha emesso sentenza di irreperibilità.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 10 febbraio 1944 al 17 aprile 1945.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna.

NOTE:

(*) Secondo altre fonti (Dizionario biografico degli Antifascisti) risulterebbe catturato da fascisti nel febbraio 1945. È possibile che tra quella data (se veritiera) e l'ingresso effettivo in carcere sia stato detenuto nelle celle di qualche reparto di polizia fascista e presso il comando della Gestapo in via Santa Chiara 6/3 per interrogatori. All'atto della immatricolazione non di rado la data di arresto veniva fatta coincidere con quella di ingresso in carcere.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.

Rif: FUCILATO A RASTIGNANO?-4044



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