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LAVORATORE COATTO

GIUNTINI BENITO

Nato il 20 settembre 1927 a Firenzuola (FI)
Residente a Firenzuola (FI)
Catturato il 31 maggio 1944 a Firenzuola (FI)
Luoghi di detenzione: carcere di Prato, campo di Fossoli, Mauthausen
Luoghi di lavoro nel Reich: Berlino
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Giuntini Benito, nato il 20 settembre 1927 a Firenzuola (FI); lì residente.

È catturato con altri compaesani e in seguito inviato a Prato, per essere detenuto nel castello, dove già erano stati fatti affluire altri giovani catturati in operazioni analoghe avvenute quasi contemporaneamente in vari paesi dell'Appennino tosco-emiliano orientale.

Il 12 giugno sono trasferiti al campo di transito della polizia tedesca (Durchgangslager, o Dulag) di Fossoli di Carpi, dove rimarranno per un periodo variabile.

La maggior parte di essi sono messi in partenza il 21 giugno 1944 per Mauthausen, insieme ad un grosso contingente di internati destinati ad essere deportati in quel lager. All'arrivo, il 24 giugno, non sono però immessi nel Konzentrationslager in via definitiva, ma sono rilasciati per essere utilizzati come lavoratori coatti.

Tra questi anche Benito Giuntini, che in seguito è destinato ad una sede lavorativa situata a Berlino.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

Rif: LAVORATORE COATTO-3098



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