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FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO

GAZZANI DANILO

Nato il 26 marzo 1926 a Castelbelforte (MN)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 5 dicembre 1944 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 14 dicembre 1944 a Sabbiuno di Paderno
nessun numero assegnato

Gazzani Danilo, «Piccolo», da Mario e Maria Reami, nato il 26 marzo 1926 a Castelbelforte (MN); residente a Bologna. Licenza elementare. Ferroviere.

Entrò nella Resistenza tramite Enzo Corticelli e Dante Lodi, attivi tra i ferrovieri. Militò nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni» e operò ad Anzola dell'Emilia (BO).

Nell'ottobre 1944 partecipò all'azione di rappresaglia contro i fascisti che a Tavernelle di San Giovanni in Persiceto uccisero Ottorino Finelli. Il 7 novembre 1944 prese parte alla battaglia di porta Lame.

La notte del 3 dicembre 1944 i tedeschi circondarono la casa colonica di Cleto Guermandi, a San Giacomo del Martignone (frazione di San Giovanni in Persiceto) dove era ospitato con altri partigiani. Dopo aver sostenuto un duro combattimento, i partigiani tentarono invano di sganciarsi.

È catturato con Augusto Baiesi e Cleto Guermandi e condotto a Bologna, dove è dapprima detenuto nelle celle della Gestapo, in via Santa Chiara 6/3, per essere interrogato, poi incarcerato a San Giovanni in Monte dal 9 dicembre 1944, con matricola 12522, a disposizione del «comando tedesco SS».

Il 14 dicembre 1944 risulta rilasciato e consegnato a «ufficiale tedesco SS» con altri 36 detenuti. Saranno condotti in collina a Sabbiuno di Paderno e uccisi da militi SS. I loro corpi verranno fatti rotolare in fondo al calanco. Il successivo 23 dicembre altri 21 prigionieri prelevati dal carcere saranno uccisi nello stesso luogo con analoghe modalità.

La sua salma sarà riconosciuta tra quelle faticosamente recuperate e portate in Certosa dopo la scoperta del luogo dell'eccidio, avvenuta nell'agosto 1945.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 giugno 1944 al 14 dicembre 1944.

Al suo nome è stata intitolata una strada di Castelbelforte. Nella stessa cittadina gli era stata intitolata anche una sezione del PCI nel 1984.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.


FONTI PRINCIPALI:

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

ALTRE FONTI:

- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994

Rif: FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO-4093



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