Dall'Olio Gaetano, da Angelo e Augusta Bastelli, nato il 10 giugno 1900 ad Anzola dell'Emilia (BO); lì residente. Licenza elementare. Colono.
Militò nel distaccamento «Tarzan» della 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni».
È arrestato l'11 dicembre 1944 in località Tombe, ad Anzola dell'Emilia, insieme con i fratelli minori Cesare ed Enrico.
Condotti a Bologna, sono dapprima detenuti nelle celle del comando della Gestapo, ovvero l'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD in via Santa Chiara 6/3, per essere interrogati, poi dal 12 dicembre 1944 sono incarcerati a San Giovanni in Monte, a disposizione del «comando tedesco SS»; Gaetano con matricola 12590, Cesare ed Enrico con i numeri a seguire.
Ma da quel momento i destini saranno diversi. Cesare ed Enrico saranno prelevati per «essere tradotti altrove» il 22 dicembre, in un gruppo di 100 detenuti, con destinazione prima il campo di Bolzano, poi il lager di Mauthausen, da dove ritornerà solo Cesare.
Gaetano sarà invece prelevato con altri 20 detenuti il giorno successivo, il 23 dicembre 1944, sempre per ordine del «comando tedesco SS», anch'egli «per essere tradotto altrove».
Per questo gruppo il tragitto sarà però assai più breve: condotti in collina a Sabbiuno di Paderno saranno uccisi dai militi SS; i corpi verranno poi fatti rotolare in fondo al calanco.
Con modalità analoghe il 14 dicembre un primo gruppo di 37 prigionieri prelevati dal carcere aveva subito la stessa sorte.
La salma di Gaetano sarà riconosciuta tra quelle faticosamente recuperate dopo a scoperta del luogo dell'eccidio, che avverrà solo nell'agosto 1945.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dal 23 settembre 1943 al 23 dicembre 1944.
È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
ALTRE FONTI:
- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994