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LAVORATORE COATTO

DAL MONTE ALFONSO

Nato il 28 settembre 1896 a Imola (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 9 ottobre 1944 a Sesto Imolese (BO)
Luoghi di detenzione: campo Caserme Rosse di Bologna, campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda
Luoghi di lavoro nel Reich: Bitterfeld-Wolfen
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Dal Monte Alfonso, nato il 28 settembre 1896 a Imola (BO); lì residente.

È catturato il 9 ottobre 1944 nella frazione di Sesto Imolese di Imola (BO) nel corso di un vasto rastrellamento tedesco che dalle 6 del mattino muovendo dalle località di Balia, Bettola e Sterlina passando di casa in casa preleva tutti gli uomini. Concentrati inizialmente in piazza, dove i più anziani vengono rimandati a casa, i rastrellati sono inviati in un centinaio a Medicina (BO) per essere oggetto di ulteriore selezione. Anche per effetto dell'intervento di un reggente del Fascio infiltrato dalla Resistenza circa la metà è qui rilasciata, mentre gli altri, oltre una cinquantina, sono avviati al campo di raccolta delle Caserme Rosse a Bologna, da dove in seguito vengono trasferiti al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.

Dopo una tappa a Peschiera del Garda è quindi inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto negli impianti idustriali del grande polo chimico della IG Farben situato tra Bitterfeld, Wolfen e Greppin, nell'attuale Sassonia-Anhalt. È assegnato al Gemeinschaftslager VIII "Hermine".


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

Rif: LAVORATORE COATTO-3064



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