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INTERNATO A BOLZANO

VALLI ALVISIO

Nato il 30 giugno 1923 a Riolo Bagni (RA)
Residente a Riolo Bagni (RA)
Arrestato il 7 febbraio 1945 a Riolo Bagni (RA)
Luoghi di detenzione: carcere di Imola, carcere di Bologna, Verona
Internato a Bolzano
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Valli Alvisio, da Guglielmo e Maria Galloni, nato il 30 giugno 1923 a Riolo Bagni (RA); lì residente. Mezzadro.

Entrò nella brigata SAP Imola, operando sull'Appennino.

È arrestato il 7 febbraio 1945 nel corso di un ampio rastrellamento nella zona di  Toranello. Dopo una lunga detenzione presso la Rocca di Imola, è trasferito il 23 febbraio 1945 a Bologna e incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 13308, a disposizione dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD.

È prelevato il 28 febbraio 1945 insieme ad un centinaio di detenuti per essere trasferito prima alle carceri tedesche di Verona (dove alcuni nel corso di un bombardamento riusciranno a fuggire), poi al campo di concentramento di Bolzano-Gries.

Qui riceve la matricola 10476 ed è assegnato al blocco M. È in seguito inviato nel campo satellite in Val Sarentino, dove diverse centinaia di internati erano impiegati per lo più in lavori stradali.

Liberato a Bolzano nei primi giorni del maggio 1945.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dal 6 giugno 1944 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen

– Testimonianza di Mario Sandrini in: Momenti partigiani imolesi in collina e in città, Imola 1984

Rif: INTERNATO A BOLZANO-2441



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