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EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA

PADOA CARLO

Nato il 25 marzo 1869 a Venezia (VE)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato l'8 novembre 1943 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: caserma di Bologna
Deportato ad Auschwitz
Non è sopravvissuto alla Shoah
nessun numero assegnato

Padoa Carlo, da Enrico e Amalia Pesaro, nato il 25 marzo 1869 a Venezia. Laureato in Giurisprudenza. residente a Bologna. Membro della Comunità ebraica di Bologna.

È arrestato a Bologna l'8 novembre 1943 nel corso della retata organizzata dal reparto speciale di SS comandato dal capitano Theodor Dannecker con l'ausilio di agenti di polizia italiana e carabinieri.

Senza passare dal carcere cittadino, è poi condotta nel luogo di concentramento (che una testimone descriverà come una caserma militare, forse le Caserme Rosse) dove stavano affluendo gli ebrei catturati in città e quelli fatti giungere dopo l'arresto a Siena.

Vi rimarrà fino al 9 novembre 1943 quando sarà trasferito anch'esso alla stazione ferroviaria di Bologna per essere caricato sui vagoni del convoglio diretto al campo di sterminio di Auschwitz partito da Firenze con gli ebrei catturati in quella città.

È ucciso all'arrivo ad Auschwitz il 14 novembre 1943.

Il suo nome è ricordato a Bologna nella Lapide della Comunità Israelitica in via Mario Finzi tra quelli dei membri deportati senza ritorno.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Alba Valech Capozzi, A 24029, Soc. An. Poligrafica, Siena 1946, pp. 11-14

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda e documenti digitali di Padoa Carlo.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-5995/padoa-carlo.html

Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1209



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