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LAVORATORE COATTO

MUZZI ROMEO

Nato l'1 giugno 1901 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 23 febbraio 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, Fossoli, Mauthausen
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Muzzi Romeo, «Muzzarlino», da Giuseppe e Filomena Capelli, nato l'1 giugno 1901 a Bologna; lì residente. Licenza elementare. Fontaniere.

Schedato nel Casellario Politico Centrale tra il 1938 e il 1940 come comunista.

Il Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia riporta le seguenti note.

Iscritto al PCI dal 1937. Arrestato l'11 gennaio 1938 quale membro dell'organizzazione comunista bolognese che nel 1936-37 svolse una vasta attività illegale nei sindacati fascisti e nell'università, con sentenza istruttoria del 2 settembre 1938 fu deferito al Tribunale speciale che il 26 novembre 1938, lo condannò a 4 anni di carcere per costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda.

Durante la lotta di liberazione militò nella 63a brigata Garibaldi «Bolero» e operò a Pianoro.

È arrestato il 23 febbraio 1944 e incarcerato dal 4 marzo successivo a San Giovanni in Monte, con matricola 9710, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD.

Il 6 maggio 1944 è trasferito con altri detenuti politici al campo di transito di Fossoli, da dove il 21 giugno sarà inviato a Mauthausen. Nel lager austriaco però non è immatricolato, e in seguito sarà utilizzato come lavoratore coatto in località sconosciuta, fino al maggio 1945.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'11 settembre 1943 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

– D'Amico, Sulla strada per il Reich, ad nomen

Rif: LAVORATORE COATTO-3137



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