MERLINI AURELIO
Merlini Aurelio, «Merle», da Alessandro e Adalgisa Suzzi, nato il 23 dicembre 1925 a Imola (BO); lì residente. Licenza elementare. Meccanico delle FS.
Militò nel battaglione Montano della brigata SAP Imola e operò a Imola.
È arrestato a Imola il 22 febbraio 1945 nel corso di una vasta operazione che portò all’incarcerazione di numerosi partigiani, detenuti dapprima alla prigione della Rocca di Imola e successivamente trasferiti a Bologna, dove il 23 febbraio 1945 sono registrati in ingresso 25 prigionieri provenienti dalle zone di Imola e Riolo Bagni. Alcuni di loro (Ugo Coralli, Gollini Vladimiro, Grandi Walter, Loreti Enea) saranno poi uccisi il 16 marzo 1945 nell’eccidio delle Fosse di San Ruffillo.
A San Giovanni in Monte è immatricolato con il 13296, a disposizione del «comado tedesco SS», ovvero dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD.
È prelevato il 28 febbraio 1945 insieme ad un centinaio di detenuti per essere trasferito prima alle carceri tedesche di Verona (dove alcuni nel corso di un bombardamento riusciranno a fuggire), poi al campo di concentramento di Bolzano-Gries.
Qui riceve la matricola 10493 ed è assegnato a Vipiteno.
Liberato nei primi giorni di maggio 1945.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano con il grado di sergente, con ciclo operativo dal 20 giugno 1944 alla Liberazione.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen
– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
– Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988
– Testimonianza di Sandrini Mario, in: Momenti partigiani imolesi in collina e in città, Imola 1984, p. 117