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EBREA DEPORTATA DA BOLOGNA

GOLDSTAUB CLOTILDE

Nata il 21 settembre 1890 a Mantova (MN)
Residente a Bologna (BO)
Arrestata il 7 novembre 1943 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: caserma di Bologna
Deportata ad Auschwitz
Non è sopravvissuta alla Shoah

Familiari coinvolti: BASEVI PASQUA GOLDSTAUB ZEVULUN
nessun numero assegnato

Goldstaub Clotilde, da Zevulun e Pasqua Basevi; nata il 21 settembre 1890  a Mantova. Nubile. Casalinga. Residente con la famiglia a Bologna in via Belle Arti n. 40. Membro della Comunità ebraica di Bologna.

È arrestata a Bologna il 7 novembre 1943, con il padre e la madre, nel corso della retata organizzata dal reparto speciale di SS comandato dal capitano Theodor Dannecker con l'ausilio di agenti di polizia italiana e carabinieri.

Senza passare dal carcere cittadino, è condotta nel luogo di concentramento (che una testimone descriverà come una caserma militare, forse le Caserme Rosse) dove stavano affluendo gli ebrei catturati in città e quelli fatti giungere dopo l'arresto a Siena.

Vi rimarrà fino al 9 novembre 1943 quando sarà trasferita anch'essa alla stazione ferroviaria di Bologna per essere caricata sui vagoni del convoglio partito da Firenze con gli ebrei catturati in quella città e diretto al campo di sterminio di Auschwitz.

È dubbia la eventuale immatricolazione all'arrivo ad Auschwitz il 14 novembre 1943.

Deceduta in luogo ignoto in data ignota.

Il suo nome è ricordato a Bologna nella Lapide della Comunità Israelitica in via Mario Finzi tra quelli dei membri deportati senza ritorno.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Alba Valech Capozzi, A 24029, Soc. An. Poligrafica, Siena 1946, pp. 11-14

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica di Goldstaub Clotilde.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-3171/goldstaub-clotilde.html


Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1170



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