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EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA

FINZI MARIO

Nato il 15 luglio 1913 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 31 marzo 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Fossoli
Deportato ad Auschwitz
Non è sopravvissuto alla Shoah
nessun numero assegnato

Finzi Mario, da Amerigo ed Ebe Castelfranchi, nato il 15 luglio 1913 a Bologna, dove era residente in via del Cestello n. 4. Membro della Comunità ebraica di Bologna.

Diplomato in pianoforte, a soli 15 anni, e laureato in legge a 20, con lode e premio del Re. Nel 1937, a 24 anni, era già entrato in magistratura giungendo quinto in un concorso con 1500 candidati; nel 1938 iniziò a Milano la carriera legale, costretto però a lasciarla poco dopo a causa della legislazione razziale. Si dedicò prima allo studio delle lingue e quindi si recò a Parigi dove intraprese la carriera di concertista di pianoforte, perfezionandosi presso il famos Denis Cortot e ricevendo un contratto dalla radio francese. Rientrato in Italia nell'agosto 1939 per il rinnovo del passaporto, fu bloccato dallo scoppio della guerra e non potè tornare in Francia. Nel 1940 entrò a far parte della DELASEM (Delegazione assistenza emigrati ebrei) e si dedicò interamente all'opera di assistenza degli ebrei in fuga dai paesi europei investiti dalla occupazione tedesca e dalla persecuzione razziale che cercavano rifugio in Italia. All'inizio del 1943 entrò in contatto con i dirigenti del Partito d'Azione e fu arrestato con alcuni di questi, nel mese di maggio. Riebbe la libertà a seguito degli avvenimenti del 25 luglio 1943.

Dopo l' 8 settembre 1943 riprese l'attività di assistenza agli ebrei, adoperandosi per fornire loro documenti falsi per l'espatrio in Svizzera, per altri provvide a farli giungere  a Firenze, dove erano ospitati in alcuni conventi, con l'aiuto di sacerdoti suoi amici. Tra gli assistiti i 74 ragazzi ebrei di Villa Emma, a Nonantola, che anche grazie ai suoi documenti falsi riusciranno tutti a salvarsi in Svizzera.

È però oggetto di attenta sorveglianza da parte della polizia, e purtroppo anche di delatori, anche tra gli stessi vicini di strada.

Già il 16 dicembre 1943 giungeva alla Questura una informativa del Commissario straordinario del partito fascista repubblicano a Bologna, Facchini, nella quale si comunicava che una lettera anonima segnalava la presenza di ebrei stranieri "nella casa dell'ebreo Mario Finzi".

Ma nei mesi successivi Mario vive ormai altrove e la sorveglianza della polizia non può che constatare la sua assenza. Fino a quando per l'imprudenza di essersi recato a pagare il ricovero in clinica di un giovane ebreo croato, Enrico Fischer, colpito da una infiammazione di appendicite, all'uscita dalla casa di cura Villa Rosa, in via Castiglione n. 103, è arrestato a Bologna il 31 marzo 1944 dalla Gestapo e incarcerato dal 6 aprile a San Giovanni in Monte, con matricola 10276, a disposizione del «comando tedesco SS», nelle cui celle con ogni probabilità era rimasto nel frattempo detenuto per essere interrogato.

È lo stesso identico percorso di arresto e carcerazione di Hans Israel Schwartz, musicista come lui, che riceve la matricola di numero precedente. Con ogni probabilità era uno dei profughi che Mario stava aiutando; i due condivideranno anche il percorso di deportazione successivo.

Il 4 maggio 1944, lo Schwartz e Mario Finzi sono prelevati per essere accompagnati da agenti di PS al campo di concentramento e transito di Fossoli, da dove saranno deportati al campo di sterminio di Auschwitz il 16 maggio 1944, giungendo a destinazione dopo un viaggio di ben otto giorni.

All'arrivo, il 23 maggio, Mario supera la selezione sulla banchina ed è immatricolato (con numero sconosciuto).

Sul periodo trascorso ad Auschwitz sono pervenute alcune testimonianze, da parte di Nedo Fiano e soprattutto, di un ebreo di Rodi, Eliakim Cordoval, che assisterà Mario nei suoi ultimi momenti, quando, a campo già liberato, nel gennaio 1945, colpito da una grave infezione intestinale, non riuscirà a rimettersi, per morire infine il 22 febbraio 1945.

Recatosi dai genitori di Mario, questi inizialmente non vorranno credergli, accusandolo di essere un millantatore, nella illusione che il figlio potesse ancora tornare. Continueranno a cercare sue notizie per altri cinque anni, prima di rassegnarsi.

Alla figura di Mario Finzi è stata dedicata una mostra a Bologna nel 2013, centenario della sua nascita, dalla Comunità ebraica e dal Museo Ebraico: "Mario Finzi. Musicista bolognese tra arte e impegno per la salvezza degli ebrei perseguitati".

Il suo nome è ricordato tra quelli dei membri dalla Comunità Israelitica di Bologna deportati senza ritorno riportati nella lapide fatta apporre in via Mario Finzi, la via che la città di Bologna gli ha intitolato.

Il 10 gennaio 2020 una "pietra d'inciampo" è stata collocata all'ingresso della sua ex palazzina di residenza, in via del Cestello n. 4. Vedi pagina del Comune di Bologna: http://www.comune.bologna.it/pietre-inciampo


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

– Renato Peri, Mario Finzi (Bologna, 1913-1945, Auschwitz) o Del buon impiego della propria vita, G. Barghigiani, Bologna 1995

– Marcello Pezzetti, Mario Finzi. Un profilo biografico, in Antonella Meliconi e Marcello Pezzetti (a cura di), Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi antiebraiche, Roma 2018, Poligrafico e Zecca dello Stato italiano, pp. 161-180

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica di Finzi Mario.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-2588/finzi-mario.html

Immagini di Finzi Mario.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/fotografico/detail/IT-CDEC-FT0001-0000052677/mario-finzi-1.html

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/fotografico/detail/IT-CDEC-FT0001-0000017985/mario-finzi-2.html

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/fotografico/detail/IT-CDEC-FT0001-0000019737/mario-finzi-3.html

Transportliste del convoglio Fossoli - Auschwitz del 16 maggio 1944.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/storico/detail/IT-CDEC-ST0018-000126/34-transportliste-del-16-maggio-auschwitz-34.html

Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1163



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