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INTERNATO A BOLZANO

CASTELLINA GIOVANNI

Nato il 9 settembre 1926 a Bologna (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 10 febbraio 1945 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, Verona
Internato a Bolzano
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Castellina Giovanni, da Luigi e Olga Cabri, nato il 9 settembre 1926 a Bologna; lì residente. Licenza elementare. Ferroviere.

Militò nella 1a brigata Garibaldi Irma Bandiera.

All’inizio del febbraio 1945 è arrestato nel corso nel corso di un’operazione che porterà all’incarcerazione, dopo pesanti interrogatori da parte dei militi GNR dell'ufficio politico nei locali della facoltà di Ingegneria, di 11 partigiani di formazioni bolognesi, alcuni dei quali (Bedonni Dinamo, Biondi Adriano, Faccioli Mario, Grandi Antonio, Pavignani Corrado) saranno poi uccisi nel corso dell’eccidio delle Fosse di San Ruffillo.

Entra a San Giovanni in Monte il 10 febbraio 1945, con matricola 13215, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD.

È prelevato il 28 febbraio 1945 insieme ad un centinaio di detenuti per essere trasferito prima alle carceri tedesche di Verona (dove alcuni nel corso di un bombardamento riusciranno a fuggire), poi al campo di concentramento di Bolzano-Gries.

Qui riceve la matricola 10458 ed è assegnato al Blocco M a Vipiteno. Liberato nei primi giorni di maggio 1945.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 maggio 1944 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

Rif: INTERNATO A BOLZANO-2346



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