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DEPORTATO POLITICO

BADIALI LUIGIA

Nata l'11 maggio 1910 a Medicina (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestata il nell'agosto 1944 a Parma (PR)
Luoghi di detenzione: carcere di Parma, Verona, campo di Bolzano
Deportata a Ravensbrueck, Flossenbuerg
È sopravvissuta alla deportazione

nessun numero assegnato

Badiali Luigia Maria (anche Maria Luisa), da Bartolomeo ed Elvira Scanavini, nata l'11 maggio 1910 a Medicina (BO); residente a Bologna. Licenza elementare. Operaia alla ditta BB (Baroncini).

Il fratello Sandro la sollecitò ad entrare nella clandestinità con funzioni di staffetta fra il centro bolognese del PCI e le basi partigiane. Fu particolarmente a contatto con Umberto Ghini e fece capo inizialmente alla base di via del Piombo. La sua attività fu individuata dalle spie della questura bolognese e per motivi di sicurezza fu inviata a continuare l'attività in Romagna e nell'alta Emilia.

Nell'agosto 1944 è catturata insieme alla partigiana Julka Deskovic in una base della Resistenza sita in Vicolo S. Maria a Parma. Reclusa nel carcere di San Francesco per 15 giorni, è sottoposta a lunghi interrogatori e ad atroci torture.

È poi trasferita a Verona per sottostare ad un processo che la condannerà a 30 anni di lavoro forzato.

È inviata nel campo di concentramento di Bolzano-Gries, da dove è deportata al lager femminile di Ravensbrueck. Vi rimane, secondo la sua testimonianza, fino alla seconda metà del febbraio 1945, quando è inserita in una colonna che attraverso una lunga e penosa marcia si deve dirigere verso sud.

Arriva il 2 aprile 1945 in Boemia, nel sottocampo di Neurohlau (Nová Role, attualmente in territorio ceco) del lager di Flossenbuerg, dove riceve la matricola 65179, categoria Schutz (*). Una delle sue compagne italiane, Cerere Bagnolati, riceve la matricola successiva.

Riconosciuta dalla apposita Commissione regionale partigiana nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni», con ciclo operativo dall'1 gennaio 1944 alla Liberazione.

Testimonianza di Badiali Luigia in: Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, ISB 1980, vol. V, p. 799

NOTE:

(*) Sul sottocampo vedi: Megargee, Geoffrey P. (a cura di), The United States Holocaust Memorial Museum Encyclopedia of Camps and Ghettos, 1933-1945, Volume I, Part A, pp. 641-643, voce NEUROHLAU


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.8.1, 8088417. Registro internamento a Flossenbuerg - donne.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/10796683

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives


Vai alla testimonianza di Badiali Luigia
Rif: DEPORTATO POLITICO-2006



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