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LAVORATORE COATTO

AMADUCCI ALDO

Nato il 4 maggio 1916 a Castel del Rio (BO)
Residente a Castel del Rio (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Prato, campo di Fossoli
Luoghi di lavoro nel Reich: Wittemberge
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Amaducci Aldo, nato il 4 maggio 1916 a Castel del Rio (BO).

È catturato, insieme ad alcune decine di giovani di Castel del Rio, nell'ambito di una operazione organizzata da tedeschi ed esponenti fascisti locali al fine di rastrellare gli uomini delle classi comprese tra il 1914 e il 1927. Un ordine del comando militare germanico datato 29 maggio 1944 a firma del podestà invitava a presentarsi il giorno 31 con i rispettivi documenti militari alla locale casa del fascio per chiarimenti, ma si trattava di un tranello. Una volta presentatisi gli uomini sono trattenuti con la forza nei locali, poi trasferiti al comando tedesco presso Palazzo Alidosi, da dove alle 4 del mattino dell'1 giugno in quarantasette sono inviati dentro quattro camion a Prato, per essere detenuti nel castello, dove già erano stati fatti affluire altri giovani catturati in operazioni analoghe avvenute quasi contemporaneamente in vari paesi dell'Appennino tosco-emiliano orientale.

Dopo inutili interventi di famigliari e sacerdoti il 12 giugno sono trasferiti al campo di transito di Fossoli. Nel Dulag carpigiano i rastrellati, dopo la rasatura e l'immatricolazione, con la consegna del triangolo rosso da cucire sulla giacca, resteranno per un tempo variabile; la maggior parte per pochi giorni, altri fino alla fine di luglio.

Amaducci è trasferito in torpedone il 28 luglio 1944 a Verona, da dove in treno è inviato nel Reich, raggiungendo Berlino il primo giorno di agosto, poi la destinazione lavorativa finale a Wittenberge, nel Brandeburgo, località in cui rimarrà fino alla fine della guerra.

Rientrerà in Italia solo nell'ottobre 1945.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– CIDRA, archivio ANED Imola

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– Ferrari e Orazi, Da Imola al lavoro per il Terzo Reich

– Lorenzo Raspanti, Castel del Rio 1944: storia di una deportazione in massa, in Pagine di vita e storia imolesi, Edizioni Cars, Imola 1990

Rif: LAVORATORE COATTO-3011



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